Il premier Conte sui decreti sicurezza: “Ci stiamo lavorando”. E incontra Soumahoro.
ROMA – Il premier Conte conferma l’intenzione di modificare i decreti sicurezza nel colloquio con Fanpage. Nel colloquio con il direttore del sito il presidente del Consiglio ha ribadito l’intenzione del Governo di cambiare i due provvedimenti voluti da Salvini.
“Non credo che i tempi saranno brevissimi – ha sottolineato il primo minitro – perché siamo molto impegnati su vari fronti. Ci stiamo lavorando e la ministra Lamorgese ha avuto l’incarico di mettere a punto la versione finale delle modifiche del decreto sicurezza. Le modifiche sono state inserite nel programma con cui siamo nati come maggioranza e chiesto la fiducia al premier“.
Regolarizzazione dei migranti
Il premier si è soffermato anche sulla regolarizzazione dei migranti: “Si tratta di una misura per combattere il caporalato e recuperare per il circuito della regolarità lavorativa una serie di prestazioni di agricoltura così come il lavoro familiare, di colf e badanti. Quindi il provvedimento che abbiamo varato mira a regolarizzare queste situazioni, offre una opportunità di recuperare queste situazioni di lavoro nero. Ovviamente nello stesso non abbiamo consentito la regolarizzazione in collegamento con alcune fattispecie di reato“.
Incontro con Aboubakar Soumahoro
Decreti sicurezza e migranti al centro del vertice con Aboubakar Soumahoro a Villa Pamphilj. Il segretario dell’Usb è stato ricevuto dal premier Conte dopo essersi incatenato fuori dalla sede della Presidenza del Consiglio.
Massimo riserbo sulla discussione con il primo ministro che ha annotato le indicazioni del sindacalista. Un dialogo che potrebbe continuare nelle prossime settimane per completare il piano di rilancio dell’Italia. Nel vertice si è discusso anche dei decreti sicurezza di Salvini con il premier che avrà illustrato nei dettagli le intenzioni da parte della maggioranza che dovrebbero essere ratificate nel prossimo Consiglio dei ministri.